Champagne William Saintot
Millésime 2015

Lo Champagne Millésime 2015 di William Saintot è frutto dell’assemblaggio del 50% Pinot Noir e 50% Chardonnay da vigne del villaggio Premier Cru di Bisseuil, nella Vallée de la Marne.

Millésime 2015, la vinificazione avviene senza processi di chiarificazione e filtrazione; la fermentazione alcolica viene svolta in parte en fût de chêne (35%) e in parte in vasche di acciaio (65%). Fermentazione malolattica non svolta. Dosaggio nei parametri dell’Extra-Brut (4 g/l).

Champagne William Saintot

Famiglia di Vigneron da cinque generazioni, dal 1995 il Domaine William Saintot è gestito dalla figlia di William, Nathalie, e dal 2008 i nipoti Gwenn e Morgan si uniscono all’avventura familiare. Nel 2016, la figlia Gwenn decide di intraprendere altre strade, lasciando l’intera direzione alla madre Nathalie e al fratello Morgan.

L’importante impegno all’agricoltura sostenibile ha permesso al Domaine di ottenere la certificazione "HVE - Haute Valeur Environnementale" dal 2014 e la certificazione "Viticulture Durable en Champagne" dal 2016 e attualmente è in conversione bio. Il Domaine William Saintot è noto anche per essere uno dei pochi esportatori di barbatelle di Pinot Noir, principalmente in Italia.

Il Domaine si trova ad Avenay-Val-d’Or, nella Vallée de la Marne e conta una superficie vitata di 10,27 ettari suddivisi in diverse parcelle nei villaggi Premier Cru di Avenay Val d’Or, Mutigny, Bisseuil. I vitigni principali sono rappresentati da Pinot Noir (85%), Chardonnay (12%), Meunier (2%) e una piccola parte da Petit Meslier (1%), uno dei 4 cépage oubliè, ovvero i "vitigni “dimenticati”. Ogni vitigno riflette le caratteristiche degli specifici territori della Vallée de la Marne: Avenay-Val-d’Or è collinare e gode di un'esposizione da sud-est a sud-ovest, i suoi terreni sono argillosi-calcarei profondamente frammentati e il risultato sono Pinot Noir vinosi; l’argilla a media profondità e una componente gessosa compatta donano mineralità e freschezza ai vini prodotti dalle vigne piantate a Bisseuil; mentre il terreno di Mutigny, caratterizzato da limo, apporta ai vini una nota di leggerezza. Per risaltare le tipicità di ogni terroir la vinificazione viene eseguita per singole parcelle e principalmente in fûts de chênes (circa l’85% delle uve raccolte), o in caratteristici tini ovoidali o in vasche acciaio; le fermentazioni sono spontanee con lieviti indigeni.