La storia del Domaine R. Faivre risale al 1953, quando il suo fondatore Robert Faivre creò l’azienda a Belval-sous-Châtillon (Vallée de la Marne) aderendo sin da subito al sistema cooperativo. È stato solo con il nipote David Faivre, terza generazione della famiglia, che l'azienda ha intrapreso un percorso di trasformazione, abbandonando la produzione collettiva per concentrarsi sulla produzione in azienda. La svolta è avvenuta nel 2000, quando iniziano ad essere adottate pratiche agricole sostenibili, e si è concretizzata nel 2008 con la realizzazione del centro di spremitura all'interno dell'azienda. Nel 2016, il Domaine R. Faivre ha ricevuto la doppia certificazione HVE - Haute Valeur Environnementale e VDC - Viticulture Durable en Champagne, a conferma del suo impegno ambientale. Nel 2017, l'azienda ha deciso di abbandonare il modello cooperativo per concentrarsi sulla creazione delle proprie cuvées, che rappresentassero al meglio l'identità del terroir. Nasce così lo Champagne R. Faivre, testimonianza di un'azienda che, radicata nel rispetto per la natura e l'ambiente, si impegna a preservare un terroir unico e a creare vini che riflettono la sua straordinaria eredità. A partire dal 2020, l'adozione dei principi della viticoltura biologica è diventata una fondamentale evoluzione per l'azienda, che si dedica sempre di più alla conservazione della biodiversità e delle risorse idriche. In cantina, la pressatura avviene separatamente per ciascun vigneto e la vinificazione si svolge in piccoli serbatoi, dove i vini subiscono la fermentazione alcolica e malolattica. Il vitigno Meunier è il fiore all'occhiello del Domaine R. Faivre, protagonista principale nella produzione dei loro Champagne.