È nel cuore della Vallée de la Marne, a Venteuil, che lo Champagne Marx-Coutelas affonda le sue radici sin dal XVII secolo, periodo a cui risalgono le prime tracce dell’attività dell’enologo Coutelas. Da allora l’amore per la viticoltura della famiglia è stato tramandato di generazione in generazione, fino al 1927, quando Pierre Coutelas creò le sue prime cuvée facendosi strada nel panorama vitivinicolo della Champagne. Furono poi sua figlia Claudine Coutelas, che ereditò le viti della tenuta, insieme al marito Jacques Marx, già proprietario di alcuni vigneti, a creare il marchio Champagne Marx-Coutelas e a dare un forte impulso all’attività di famiglia. Oggi il Domaine è gestito da Patrick e Bryan, figlio e nipote di Claudine e Jacques. Il vigneto del Domaine risale all’XI secolo e si sviluppa su un altopiano esposto a sud, con sottosuolo calcareo in profondità e un misto sabbia-argilla nello strato più superficiale; caratteristiche che conferiscono un carattere unico ai vini. Qui i tre vitigni tradizionali dello Champagne sono coltivati secondo pratiche vitivinicole sostenibili in una logica di agricoltura ragionata che si concentrano sulla tutela della biodiversità. La vinificazione avviene secondo i metodi tradizionali coniugati con pratiche moderne, pressatura attraverso l’uso di un vecchio torchio di quercia e utilizzo di tini di acciaio per garantire una perfetta gestione della temperatura e preservare tutti gli sviluppi aromatici del vino.