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Champagne Philipponnat: i 500 anni della Maison

È nel 1522 che la famiglia Philipponnat inizia la sua ascesa nella terra della Champagne e quest’anno la Maison celebra i suoi 500 anni di storia assicurandosi il primato di Maison più storica in Champagne, grazie anche alla presenza di Charles Philipponnat, sedicesima generazione della famiglia, nel board della Società.
Nel corso dei secoli, generazione dopo generazione, la Maison Philipponnat è depositaria di un savoir-faire unico, un’eredità famigliare di conoscenze e abilità dal valore aggiunto inestimabile, tramandate nel tempo e riconosciute in tutto il mondo.
Le origini della Maison risalgono ad Apvril le Philipponnat, proprietario di vigneti nella località “Le Léon”, tra Ay e Dizy a cui hanno succeduto, per tutto il XVI secolo, gli antenati della famiglia, per lo più vignaioli e negozianti, fornitori di Luigi XIV e delle più alte cariche istituzionali della città di Ay.

Charles Philipponnat ha creato lo Champagne Extra Brut Cuvée 1522 Millésime 2013 per commemorare l'anno in cui la famiglia Philipponnat si stabilì ad Aÿ. Assemblaggio del 70% Pinot Noir e del 30% Chardonnay rispettivamente dai vigneti Grand Crus di Ay e Oger, una parte dei vini è vinificata in legno e non subisce la fermentazione malolattica per preservare tutta la freschezza del vino e permettergli di acquisire una maggiore complessità. Affinamento sui lieviti per circa otto anni per questa magnifica cuvée dalla sorprendente freschezza.

Sono 20 i vigneti di proprietà della Maison Philipponnat concentrati nei Grands Crus e Premiers Cru ad Ay, Mareuil-sur-Ay e Avenay, tra cui il prestigioso Clos des Goisses, un vigneto di 5,5 ettari che si estende su una collina scoscesa di puro gesso, esposta a pieno sud e dal quale nascono gli omonimi Champagne, oggetto del desiderio dei più appassionati.glugulp_champagne_clos_des_goisses_philipponat.jpgLo Champagne Extra Brut Clos des Goisses L.V. 1995, è uno Champagne unico e straordinario, un perla rara di soli 311 esemplari, frutto dell’annata 1995. L.V. - Long Vieillissement è in riferimento alla lunga permanenza sui lieviti, in questo caso 24 anni, gelosamente custodita nel “Caveau du Trésor”, quella parte di cantina in cui vengono conservate le annate più vecchie dei Clos des Goisses. Il lungo affinamento non determina i tipici caratteri ossidativi, al contrario questo Champagne è raffinato, elegante, di grande vitalità e freschezza, un’evoluzione perfetta e bilanciata tra olfato e gusto.

La Maison Philipponnat conserva tutt’oggi il suo carattere famigliare, nonostante dal 1997 faccia parte del Gruppo Lanson – BCC (Boizel Chanoine Champagne), uno dei gruppi di Champagne più grande dopo LVMH e Vranken-Pommery Monopole. Charles Philipponnat, alla guida della Maison dal 1999, è attento a trasmettere i valori di Philipponat facendosi promotore di importanti cambiamenti sia in termini di immagine che di scelte produttive e stilistiche. È a lui, ad esempio che si deve l’inedito e controverso Champagne Extra Brut Clos des Goisses 2011, un Blanc de Noirs 100% Pinot Noir, una vera e propria rivoluzione tra le edizioni precedenti dei Clos de Goisses, in cui invece anche lo Chardonnay faceva da protagonista.glugulp_champagne_les_cintres_2010_philipponat.jpgNel cuore del Clos des Goisses, il “lieu-ditLes Cintres rappresenta l’espressione più profonda di questo eccezionale terroir. Lo Champagne Extra Brut Les Cintres 2010 dalla straordinaria freschezza e ricchezza aromatica è un Pinot Noir in purezza, quarta edizione della linea “Les Parcellaires” dopo quella del 2006, 2008 e 2009. Il 2010, frutto di un’annata particolarmente difficile in Champagne è caratterizzato da una fermentazione interamente in legno senza malolattica e affinamento di 9 anni sui lieviti. Uno Champagne potente e raffinato.
Per l’elaborazione dei suoi vini, Philipponnat utilizza la prima pressatura, "la cuvée", prediligendo il metodo solera con vin de réserve conservati in fusti di rovere, in modo da mantenere in ogni bottiglia una traccia riconoscibile dei millesimi assemblati sin dall’origine. Tradizione, esperienza, intuizione, è questo il savoir-faire tramandato nel tempo dagli Chef de Cave della Maison.

Una buona prassi della Maison Philipponnat è quella di indicare sulla controetichetta l’”annata di base” che compone le cuvée non millesimate, il dosaggio e la data di sboccatura, in modo da definire e trasmettere l’identità di ogni cuvée prodotta.

glugulp_champagne_royale_reserve_philipponat.jpgTra le cuvée non millesimate lo Champagne Royale Réserve è uno degli Champagne simbolo della Maison, omaggio delle memorie storiche della famiglia Philipponnat. Frutto del tradizionale assemblaggio di uve Pinot Noir (65%), Chardonnay (30%) e Meunier (5%), questo Champagne è prodotto da almeno 25 vini differenti di cui il 25-35% di vins de réserve conservati in legno con il metodo solera e affina sui lieviti per circa tre anni. Questa cuvée in cui prevale nettamente il Pinot Noir, rivela l’essenza del carattere del territorio di Mareuil-sur-Ay: un bell’equilibrio tra struttura, lunghezza alla degustazione e vinosità. Stesso assemblaggio e vinificazione tradizionale per lo Champagne Royale Réserve Non Dosé, cuvée che rivela tutte le qualità organolettiche del vino di base grazie all’assenza totale di zucchero ed offre un delicato abbinamento tra precisione ed equilibrio aromatico con note di limone e scorza d'arancio, mineralità e vinosità. Un’espressione eclatante ed autentica dello stile Philipponnat.

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