Cultura Attualità Primo piano Highlights

Nel vigneto champenois – il “dietro alle quinte” prima dell’elaborazione dello Champagne

La fine dell’estate coincide con l’inizio della vendemmia, la cui data è fissata ogni anno dal C.I.V.C. (Comitato Interprofessionale del vino di Champagne) che, in base all’andamento del clima, allo stato di maturazione delle vigne e ad altre rilevazioni specifiche per singolo cru e varietà di vitigno, stabilisce comune per comune la data di inizio della raccolta.

selosse_glugulp_champagne_shop_online.jpgLa vendemmia è il momento della verità: il carattere e il rendimento produttivo dei vitigni sono il risultato dell’interazione tra clima (temperature, esposizione solare, precipitazioni…), suolo e sottosuolo (da cui la vigna trae energia e vigore) e l’insieme delle cure apportate al vigneto nel tempo dal Vigneron.

Le uve raccolte vengono prontamente condotte al centro di pressatura dove inizierà il processo di elaborazione dello Champagne.

Ma cosa accade nel vigneto prima dell’elaborazione dello Champagne?

Partiamo dalla fine della vendemmia.

Il periodo che intercorre tra ottobre e dicembre coincide con l’inizio della fase di potatura che prevede anche la rimozione delle vecchie vigne. L’attività prosegue fino a metà dicembre per poi riprendere a metà gennaio e per tutto il mese di febbraio. La potatura è una pratica fondamentale che condizionerà la qualità della vite. È inverno in Champagne e la vigna è nella sua fase di riposo.

glugulp_migliori-champagne_edizioni_limitate.jpgCon marzo e i primi spiragli di primavera, nel vigneto champenois torna la vita: un monitoraggio costante della vigna ed un programma di interventi per favorire una corretta crescita delle viti, unita ad una preparazione del terreno per garantirne il giusto nutrimento, predispongono il vitigno al giusto sviluppo.

A marzo – aprile nel vigneto fioriscono le gemme e riprende la fogliazione, mentre i rami iniziano a crescere. Vengono piantate nuove viti. Maggio è il momento per alcune operazioni fondamentali che contribuiscono alla crescita di uve qualitativamente migliori: la “spollonatura” che prevede l’eliminazione delle gemme non fruttifere e il “sollevamento”, con il fissaggio dei tralci su fili di sostegno per assicurare alla vite la corretta distribuzione delle foglie e dei grappoli. Con il “palizzamento" i rami sono separati l’uno dall’altro tra due fili di sollevamento e i germogli sono accompagnati verso l'alto. L’obiettivo del Vigneron è quello di aumentare la superficie fogliare esposta alla luce solare diminuendo l’umidità nella zona e prevenendo l’insorgere di malattie, favorendo dunque lo sviluppo di un particolare microclima.

champagne_enoteca_online_gluguglp_bereche_egly_ouriet.jpg

Con l'arrivo dell'estate, il lavoro in vigna non si ferma. Durante i mesi di giugno, luglio e fino alla vendemmia la “cimatura” impedisce alla vegetazione di crescere troppo, lasciando spazio allo sviluppo rigoglioso dell’uva.

Arriva la fine dell'estate e in Champagne è ora di pensare alla vendemmia. Il ciclo si ripete.

Il più vasto assortimento online di champagne lo trovi solo in GLUGULP!

Scopri qui il meglio della Champagne tra una collezione di più di 2300 etichette.
E se sei alla ricerca di NOVITA’, clicca qui per scoprire quelle più interessanti disponibili nel nostro shop online.

Noi ti consigliamo queste, una selezione di Champagne e di Coteaux Champenois assolutamente da non perdere.

- Dehours & Fils, Champagne Extra Brut Terriscope 2016
- Vadin-Plateau, Champagne Brut Nature Chêne La Butte 2017
- Perseval-Farge, Champagne Brut La Pucelle
- Pascal Doquet, Champagne Extra Brut Arpège Extra Brut
- Morel, Côteaux Champenois Rosé Des Riceys 2015
- Marguet, Côteaux Champenois Ambonnay Pinot Noir 2019
- Egly-Ouriet, Côteaux Champenois Ambonnay Rouge "Cuvée Des Grands Côtés" 2020
- Olivier Horiot, Côteaux Champenois Riceys Blanc "Tranquille" 2018