Champagne Georges Remy
Blanc de Noirs 2019

Lo Champagne Blanc de Noirs 2019 di Georges Remy è frutto del 100% Pinot Noir, proveniente dai Lieu-Dit Les Vaudayants, Hennepés e Huriauts, vigneti situato nei dintorni del villaggio a classificazione Grand Cru di Bouzy. La vinificazione e l’affinamento di questa cuvée avviene sur lies fines (sui lieviti) in botte e non vi sono zuccheri aggiunti nel dosage - Brut Nature. Inoltre il vino non viene filtrato.

Champagne dal naso equilibrato ed intenso, dove si esprime al meglio tutta la potenza del Pinot Noir con generose note fruttate. In bocca freschezza e mineralità si compensano, con note di frutti gialli maturi, noci, burro e caramello. Perfetto in abbinamento a carni bianche o alla scaloppa di foie gras.

Tiratura limitata e numerata per sole 2.082 bottiglie e 40 magnum.

Champagne Georges Remy

Georges Remy è il nuovo volto da seguire nello Champagne: Vigneron dalla produzione su misura - 4, 6 ettari di terreni - con base a Bouzy, nel cuore della Montagne de Reims, le cui radici affondano in questa terra da molto tempo. I vigneti del domaine si estendono tra i villaggi classificati Grand Cru di Bouzy, Ambonnay e Louvois, più i vigneti 1er Cru di Tauxières. La famiglia Remy vive nel terroir di Bouzy da oltre due secoli, ma la vera e propria attività di viticoltura inizia solo nella seconda metà del ‘900 grazie al nonno.

Oggi - alla terza generazione - è Georges a capo della produzione, grazie agli studi e all’esperienza sul campo, avendo imparato il lavoro di cantina da alcuni produttori a Bordeaux. Qui, Georges ha imparato a lavorare sui vini rossi e una volta tornato a casa questa esperienza lo indirizza inevitabilmente verso il Pinot Noir, l’indiscusso padrone della Montagne de Reims. Georges decide di conservare le vecchie vigne di famiglia - con età media intorno ai 40 anni - e inizia producendo i suoi primi Bouzy Rouge, arrivando allo Champagne solo nel 2013, dopo varie esperienze e sperimentazioni. Solo grazie alle continue ricerche infatti, Georges arriva ad assemblare le sue caratteristiche cuvées, risultati di un processo di continua evoluzione, perché il vigneron sembra non essere mai stanco di sperimentare e migliorarsi. Di recente ottenuta la certificazione biologica, Georges già guarda alla viticoltura biodinamica, sposandone fin da subito la filosofia.