Emeline De Sloovere è una giovane vigneronne che porta avanti con passione e determinazione l'eredità familiare che risale a cinque generazioni. Enologa e proprietaria dell’azienda di famiglia, Champagne De Sloovere-Pienne situata a Brugny-Vaudancourt, nella rinomata Vallée de la Marne, Emeline ha assunto il ruolo di guida nella produzione vinicola nel 2015, seguendo le orme del nonno, Alain Pienne. Grazie ad un periodo di formazione negli Stati Uniti, Emeline ha ampliato il suo bagaglio di esperienze e conoscenze, acquisendo tecniche innovative ed una visione moderna del settore vinicolo. Al suo ritorno, seguendo una filosofia improntata alla sostenibilità ambientale, ha introdotto numerosi cambiamenti, tra cui la fermentazione parcellare in piccole botti di legno, l'utilizzo di lieviti indigeni e l'abbandono di pratiche come la stabilizzazione a freddo e la filtrazione. Dal 2016, nei suoi otto ettari di vigneto situati nei Coteaux Sud D’Epèrnay, Emeline ha adottato pratiche agricole rispettose dell'ambiente, rinunciando agli erbicidi e ai pesticidi, e praticando la copertura vegetale. Il Domaine, inoltre, ospita un orto biologico, inaugurato nel luglio 2020, che contribuisce alla biodiversità e fornisce ingredienti per il concetto farm-to-table. La permacultura è al centro dell’impegno di Emeline, con particolare attenzione all'orto, e con l’obiettivo di estendere tali pratiche anche alla coltivazione delle viti. Alberi, fiori e casette per gli uccelli sono distribuiti in tutto il terreno per favorire un ambiente di crescita armonioso. Guidata dalla consapevolezza dell'impatto ambientale delle pratiche vinicole tradizionali, Emeline De Sloovere ha abbracciato con determinazione il cambiamento introducendo soluzioni sostenibili. Tra le varie iniziative adottate, una delle più significative è stata la sostituzione delle coperture metalliche delle bottiglie di Champagne con semplici bande di carta, dettata dalla consapevolezza dell'inquinamento derivante dai materiali tradizionali. Questa audace decisione non solo rappresenta un importante passo avanti verso un concetto più ampio di sostenibilità ambientale, ma riflette anche l'impegno profondo di Emeline per un futuro vinicolo più eco-compatibile. La sua visione innovativa si propone di preservare il delicato equilibrio tra la produzione vinicola e l'ambiente circostante, dimostrando che è possibile unire qualità, estetica e responsabilità ambientale nel mondo del vino.