Champagne Drappier
Oenothèque 2004

La Réserve de l'Œnothèque di Drappier è la memoria vivente della Maison. Rimangono conservate, a Reims nelle storiche cave cistercensi del XII secolo, una straordinaria collezione di Millesimati che portano alla luce vecchie annate, talvolta molto rare. Quando la Maison Drappier ritiene che siano pronte a rivelare l'intensità e l'originalità del loro anno di nascita, vengono rilasciate a piccoli lotti, a volte anche singolarmente.

L'Œnothèque 2004 di Drappier è frutto dell'assemblaggio del 75% Pinot Noir, 10% Meunier e un 15% Chardonnay, le migliori uve raccolte e selezionate nei 75 ettari di vigneto della Maison. Vinificazione della prima spremitura in tini con decantazione naturale, affinamento sui propri lieviti per oltre 18 anni e dosaggio finale di 4,5 g/l.

L'Œnothèque 2004 si presenta alla vista dal colore giallo oro chiaro con scintillanti riflessi, al naso è speziato con delicate note fruttate. Al palato è complesso, note tostate combinate ad aromi agrumati. Finale lungo e persistente.

Champagne Drappier

La storia della famiglia Drappier risale addirittura al XIII secolo, quando San Bernardo costruì un caseggiato a Urville per l’Abbazia di Clairvaux tuttora occupato dall’azienda, che si dedicò alla viticoltura già in età napoleonica. Nel novecento lo Champagne Drappier era il favorito del generale De Gaulle, che fu un affezionato cliente quando si ritirò dalla vita politica e si stabilì a Colombey-les Deux-Eglises. Successivamente gli anni '90 del novecento videro questi Champagne conquistare il mercato inglese e giapponese, grazie all’ottima qualità espressa. Le cantine di Drappier sono tuttora le stesse costruite nel XIII secolo dai monaci cistercensi, e rappresentano un’attrattiva unica per l’azienda. Oggi l’azienda possiede 35 ettari principalmente coltivati a Pinot Noir, e una delle migliori e piu moderne cantine della regione, incastonata nel caseggiato medioevale. La famiglia, condotta dal giovane Michel Drappier, diplomato in enologia a Digione, in piena Borgogna, conserva ancora l’indipendenza della piccola Maison, restando al di fuori delle grandi acquisizioni finanziarie che hanno caratterizzato gli ultimi decenni. Oggi produce circa 600 mila bottiglie di pura qualità, rinomate ed apprezzate da tutti gli addetti ai lavori.