Champagne De Venoge
Shaar Adonay, la porte de Dieu 2018

Il Côteaux Champenois Blanc Shaar Adonay, la porte de Dieu 2018 della Maison De Venoge è un vino bianco frutto dell'assemblaggio dell' 80% Chardonnay e 20% Pinot Blanc da vigne situate nei pressi del villaggio Les Riceys (Côte de Bars).

Il nome di questo vino è legato alla leggenda di Thibaut IV che, nel 1239, partì per una lunga crociata e si dice che al suo ritorno abbia riportato in Francia proprio alcune viti che si trovavano lungo la porta della Torre di Davide (Gerusalemme), chiamata anche "porta di dio", shaar adonay in ebraico, pronunciato appunto "shardonnay".

Il Côteaux Champenois Blanc Shaar Adonay, la porte de Dieu 2018 è un vino bianco molto raro, al naso è elegante e minerale, al palato finemente floreale con una lunga cornice minerale che rivela una notevole finezza.

Champagne De Venoge

La Maison De Venoge è stata fondata da Henri-Marc de Venoge con suo figlio Joseph, nel 1837 a Mareuil-sur-Aÿ, in una delle zone più rinomate della regione Champagne. Nel 1838, Henri-Marc De Venoge è all'origine di una vera rivoluzione di marketing con la creazione della prima etichetta illustrata nella storia dello Champagne, un importantissima innovazione per soddisfare l’esigenza della nobiltà del tempo, che desiderava poter avere oltre che un grande Champagne anche un oggetto prezioso, elegante ed unico al centro della tavola. Nel 1851 venne depositato il marchio Cordon Bleu, iconica etichetta con la banda blu che viene scelta come emblema della Maison per rappresentare il fiume La Venoge e l'ordine del Saint-Esprit, il più famoso ordine cavalleresco della monarchia francese. Nel 1858, in onore della casa reale d’Olanda, il lancio delle Cuvée Princes tutt'oggi prodotta in un elegante bottiglia che rappresenta i decanter utilizzati all'epoca dall’aristocrazia europea per servire lo Champagne. Nel 2005 il lancio della Cuvée de Prestige "Louis XV", in onore del Re che ha fatto molto per lo Champagne. Il 25 maggio 1728, Re Luigi XV emise un decreto che permetteva ai soli vini di Champagne di essere spediti e venduti in bottiglia, segnando la nascita dello Champagne come lo conosciamo oggi. Nel 2015 la Maison si stabilisce in una prestigiosa villa - oggi patrimonio dell'Unesco - al numero 33 dell'Avenue de Champagne a Épernay, che riflette perfettamente l'immagine di nobiltà, distinzione e raffinatezza legata a De Venoge.