È di Bryan Marx, erede dello Champagne Marx Coutelas, il nuovo progetto Domaine des Tuileries avviato nel 2018 e che prende il nome dal luogo in cui Bryan e suo nonno erano soliti fare picnic nelle calde giornate estive, sotto un vecchio albero di acacia. Si tratta di 1,60 ettari selezionati da cinque delle sue parcelle preferite, tra i vigneti del Domaine di famiglia a Venteuil, nella Vallée de la Marne. Le viti hanno circa 30-40 anni e si dividono in Chardonnay, Pinot Noir e Meunier, tutte coltivate su terreni gessosi e argillosi con esposizione prevalentemente a sud. I vigneti sono coltivati in conversione biologica dal 2019, con certificazione per la vendemmia 2022. In cantina, il vino vinifica e affina in botti di rovere (1/3 sono di legno nuovo), e le bottiglie riposano nella cantina naturale di gesso a Venteuil di proprietà della famiglia Coutelas. L’obiettivo di Bryan è quello di creare «cuvées coup de cœur», ovvero una sua interpretazione libera e personale dello Champagne, discostandosi dallo stile più classico del Domaine di famiglia. La prima vendemmia è stata quella del 2019, e il debutto internazionale è avvenuto nel 2022. Un progetto giudicato lungimirante ed entusiasmante, che guarda il futuro ma con delle radici ben salde al patrimonio di conoscenze che gli è stato tramandato.