Il vigneto riprende il suo ciclo vitale: è primavera in Champagne

È quasi primavera e nel vigneto champenois è l’inizio del germogliamento. Le temperature diventano più miti e febbraio e marzo sono i mesi della potatura di stagione che prevede la rimozione delle gemme superflue, dei rami e delle foglie in eccesso, al fine di preparare la vite alla corretta crescita dopo il riposo invernale. Si tratta di una delle operazioni più importanti in vigna che condizionerà la qualità delle uve e della vendemmia futura.

Il peggior nemico in questi mesi cruciali sono le gelate tardive che possono compromettere il germogliamento delle gemme e pregiudicare la vendemmia. Non è raro che i viticoltori nelle notti in cui la temperatura raggiunga gli zero gradi, siano costretti ad accendere fuochi tra i filari per scaldare le viti bruciando paglia bagnata. Questa pratica consente infatti di limitare i danni delle gelate creando una coltre di fumo per proteggere le viti dalle basse temperature e filtrare il sole mattutino per impedire di bruciare i germogli ancora molto delicati.

E se la Champagne in primavera è un concentrato di natura in crescente fervore, scopriamo insieme alcune interessanti novità della stagione 2023 disponibili nel nostro shop online.

- Champagne Extra Brut Accent Tonique, Manon Boutillez-Guer. Frutto dell'assemblaggio del 94% Chardonnay e 6% Pinot Noir, da uve raccolte a Villers-Marmery, nel cuore della Montagne di Reims, lo Champagne deve il suo nome ai particolari aromi floreali dello Chardonnay in questo caratteristico terroir. La base vendemmiale è del 2020 con un 20% di vin de réserve, la vinificazione avviene in vasche d'acciaio e l’affinamento in bottiglia sui propri lievi è di circa 24 mesi prima del dégorgement. Tiratura limitata per sole 2.400 bottiglie.

- Champagne Brut Pr 18|90, Henri Giraud. Meraviglioso Multi vintage con base vendemmiale 2018 e aggiunta di réserve perpetuelle a partire dall'annata 1990. Questo Champagne è caratterizzato dal 90% Pinot Noir e 10% Chardonnay da uve di vigneti Grand Cru della Vallée de la Marne, profondamente strutturato, gustoso, persistente e minerale, con un notevole potenziale d'invecchiamento.

- Champagne Brut Blanc De Millénaires 2007, Charles Heidsieck. E’ nel 1993 che Charles Heidsieck presenta il suo primo Blanc de Millénaires, e da allora la Maison ha proposto solo sei annate per questo suo celebre Blanc de Blancs: 1985, 1990, 1995, 2004, 2006 e 2007. Si tratta di un 100% Chardonnay da vigne dei 5 Crus principali della Côte des Blancs: Oger, Mesnil-sur-Oger, Avize, Cramant e Vertus. Cuvée dalla straordinaria freschezza e dal bouquet perfettamente bilanciato tra eleganza e corposità.

- Champagne Extra Brut Les Rocheforts V20, Etienne Calsac. Quelli di Etienne Calsac sono Champagne estremamente ricercati e prodotti in quantità limitata: il suo Champagne Les Rocheforts è uno Chardonnay in purezza prodotto dall’omonimo Lieu-Dit di proprietà a Bisseuil, nella Côte des Blancs. Base vendemmiale 2020 con un 30% di vin de réserve, prima fermentazione in acciaio e permanenza sui propri lieviti per almeno 24 mesi. Uno stile molto elegante, fresco e teso al palato.

Novità 2023, la nostra selezione tra gli Champagne di Les Riceys

- Champagne Brut Nature La Géande 7 Cépages 2017, Alexandre Bonnet. Prodotto a tiratura limitata per sole 4.449 bottiglie e 50 magnum, lo Champagne La Géande 7 Cépages è frutto dell'assemblaggio dei “Cépages Oubliés”, ovvero di vitigni dimenticati, tra cui Pinot Blanc, Pinot Gris, Arbane, Petit Meslier con i classici Pinot Noir, Chardonnay e Meunier della vendemmia 2017. Le uve sono raccolte nella stessa parcella di proprietà a Les Riceys, nella Côte des Bar e sono coltivate secondo i principi della viticoltura sostenibile. Al naso la freschezza della frutta si combina alla complessità floreale dell’acacia, del caprifoglio, della mandorla e delle spezie dolci. Il palato è opulento, potente, goloso, con un'elegante mineralità.

- Champagne Extra Brut Cru D'origine "Les Riceys" 2015, Nowack. 100% Pinot Noir da uve di Les Riceys, questo Champagne è prodotto a partire dalla base vendemmiale 2015, fermentazione con lieviti autoctoni, nessuna filtrazione e affinamento in piccole botti di rovere per 12 mesi. La seconda fermentazione viene avviata con l’utilizzo di mosto d'uva e affina sui propri lieviti per almeno 60 mesi. Uno Champagne dalla forte personalità e complessità.

La selezione GLUGULP! continua!

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