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I Vigneron dello Champagne: le nostre novità

Secondo quanto riportato da Comité Champagne, sono più di 16.000 i Vigneron della Champagne, proprietari di quasi la totalità del vigneto della Regione (circa il 90%) che da generazioni lavorano i vini tramandandosi le tecniche tradizionali applicate in vigna e in cantina.

Se fino a qualche decennio fa, la maggior parte dei viticoltori vendevano le loro uve alle Maison che compravano uva o mosto per trasformarlo in vino e commercializzarlo con il proprio marchio, negli ultimi anni stanno emergendo i nuovi Vigneron, ultime generazioni di famiglie di viticoltori che talvolta si staccano dal Domaine di famiglia per intraprendere il proprio percorso. Sono i cosiddetti Récoltant-Manipulant ovvero i Vigneron che producono Champagne dalle proprie vigne e li vendono con il proprio marchio.
Desiderosi di sperimentare, i Vigneron creano i loro Champagne riappropriandosi delle tecniche più tradizionali combinandole alle pratiche dell’agricoltura e della vinificazione moderna. Agricoltura biologica e biodinamica, minimi interventi nelle fasi di vinificazione, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, vinificazione parcellare per risaltare le tipicità di ogni terroir, tirature limitate; sono questi alcuni principi che si traducono in Champagne d’autore unici e dalla rinomata reputazione, anche a livello internazionale.

Ma quali sono i Vigneron di Champagne novità della nostra collezione? Ecco la nostra selezione

foto_1.jpgLaurent Lépitre è un giovane Vigneron erede di una tradizione famigliare lunga oltre un secolo a Coulommes-la-Montagne, nella Montagne de Reims. Alla ricerca di una propria identità ma con le radici salde nelle tradizioni della sua famiglia, Laurent ha realizzato le sue prime Cuvée a tiratura limitata, ovvero lo Champagne Extra Brut Le Levant 2017 e lo Champagne Extra Brut Le Couchant 2017 secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. In cantina la vinificazione è naturale, vengono privilegiate fermentazioni spontanee con lieviti indigeni in botti di almeno 15 anni di età e si limita al minimo qualsiasi intervento esterno. Forte del savoir faire tramandatogli, Laurent Lépitre ha creato dei veri e propri Champagne d’autore.

Sempre a Coulommes-la-Montagne, Maxime Ponson rappresenta la quinta generazione della famiglia di Récoltant Manipulant Ponson. Vigneron desideroso di sperimentare e intraprende il proprio percorso, Maxime si stacca dal Domaine Pascal Ponson e inizia la sua produzione su un piccolo appezzamento di poco più di un ettaro avuto in concessione dal padre. Maxime segue i principi dell’agricoltura biologica, non utilizza prodotti chimici e attualmente le vigne sono in conversione bio. Le Cuvée da lui elaborate, tra cui lo Champagne Extra Brut Blanc de Meuniers 2017, Blanc de Noirs 100% Meunier, vinificano naturalmente, senza filtrazioni, passaggi termocondizionati o stabilizzazioni a freddo.foto_3.jpgDal 2018, Vincent Cuillier, ultima generazione dei Cuillier del Domaine Cuillier, gestisce i suoi 1,02 ettari vitati (su 4,5 ettari del Domaine di famiglia) a Pouillon, villaggio della Montagne de Reims, e inizia la produzione delle sue prime Cuvée. La sua gestione è “sartoriale” e certificata HVE - Haute Valeur Environmentale, cioè le vigne sono coltivate utilizzando il metodo di viticoltura “sostenibile”. In cantina, vengono privilegiate fermentazioni spontanee con lieviti naturali, e la vinificazione viene eseguita per singole parcelle e senza l’aggiunta di vin de réserve e dosaggi finali, allo scopo di risaltare le tipicità di ogni terroir e vitigno. Tutti gli Champagne di Vincent Cuillier sono artigianali e a tiratura limitata per veri appassionati: noi vi consigliamo il suo Champagne Brut Nature l’Arbre 2018, Blanc de Noirs 100% Meunier.

Tra i Vigneron novità della Montagne de Reims, troviamo anche Celia e Stephane Parmentier, attualmente alla guida del Domaine Parmentier Frere & Souer, nel villaggio di Merfy. La gestione della proprietà segue i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica (in conversione biodinamica dal 2019). Tra le pratiche adottate in vigna ci sono la gestione in permacoltura e il libero pascolo di polli e pecore nei vigneti per regolare in modo naturale la concimatura dei terreni e la crescita delle erbe. In cantina, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna filtrazione o aggiunta di solfiti. Il dégorgement è svolto a mano, "à la volée” come da tradizione. La vinificazione viene eseguita in monovitigno per singole parcelle e rigorosamente “millesimé". Gli Champagne Parmentier sono a tiratura limitata per veri e pochi appassionati: lo Champagne Extra Brut Le Caqueray 2016, 100% Chardonnay a tiratura limitata di sole 1.420 bottiglie, è un Blanc de Blancs che vinifica e matura in botti di rovere con lieviti indigeni senza apporti enologici o filtrazioni.

foto_4.jpgAurélien Clément, quarta generazione di Vigneron Récoltant-Manipulant del Domaine Clément & Fils, dal 2013 è subentrato al padre nella direzione e nello sviluppo della proprietà. Sede a Congy, villaggio nella Val du Petit Morin, il Domaine è fortemente legato alla cultura contadina ed è gestito secondo un approccio tradizionale ma con uno sguardo lungimirante rivolto a pratiche agricole sostenibili, come incoraggiare lo sviluppo di piante endemiche nei vigneti per favorirne la biodiversità. Gli Champagne Clément & Fils sono autentici, artigianali, riflesso di un savoir-faire tramandato di generazione in generazione. Il suo Champagne Extra Brut Myosotis Champêtre, che prende il nome dal fiore Myosotis, ovvero “non ti scordar”, presente in tutti i vigneti del Domaine in primavera, è un vino di grande espressività e ricchezza.

A Celles-sur-Ource nella Côte des Bar, Thibaud Brocard dal 2012 è alla direzione del Domaine Pierre Brocard e con l’obiettivo di creare Champagne puri e autentici conduce una viticoltura responsabile e sostenibile: vinificazioni parcellari principalmente da un solo vitigno e lunghe permanenze sui propri lieviti. Tutti i vini vengono vinificati principalmente in acciaio per esaltare le caratteristiche del terroir e vengono lavorati sotto azoto per limitare al minimo l'aggiunta di solfiti. In questo caso vi consigliamo lo Champagne Extra Brut Absimilis 2018, un Blanc de Blancs da uve 100% Pinot Blanc. Macerazione del grappolo intero per 17 giorni in vasche di cemento, vinificazione in acciaio e affinamento sui propri lieviti per circa 3 anni. Questa Cuvée è una vera e propria esperienza, un vino che si basa sull'opulenza e la maturità.

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