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Le certificazioni ambientali in Champagne: l’impegno della filiera verso la viticoltura sostenibile

Come già affrontato nell’articolo “Cambiamento climatico: il piano di sostenibilità della Champagne” (potete leggerlo QUI), il Comité Champagne ha definito la strategia della Regione per affrontare le sfide del cambiamento climatico promuovendo uno sviluppo sostenibile della filiera ed incoraggiando una viticoltura in armonia con il delicato equilibrio di un ecosistema che ha già subito profonde alterazioni.

Tutelare l’ambiente e produrre collettivamente nel rispetto di esso è una priorità e una presa di coscienza necessaria per tutti gli operatori del settore; per questa ragione il Comité ha delineato negli anni delle linee guida all’educazione ambientale, concretizzandole in una serie di certificazioni ambientali. L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2030 il 100% delle aziende agricole certificate come sostenibili in Champagne.

Ma quali sono le certificazioni riconosciute nella regione Champagne?

Ogni anno sempre più Maison, Vigneron e cantine cooperative scelgono di certificarsi. Attualmente oltre il 60% delle superfici vitate della regione è certificata, inoltre, il 25% della produzione è certificato ISO 14001 che integra un sistema di gestione ambientale all’interno del sistema di gestione aziendale stesso.

L’adesione alle certificazioni ambientali è volontaria e per ottenerle è necessario che i produttori si conformino ai principi definiti dalle stesse e verificati attraverso un processo di audit di un ente certificatore riconosciuto. Un impegno volontario, dunque, che oltre a promuovere pratiche agricole sostenibili garantendo prodotti di qualità, costituisce anche un vantaggio in termini di credibilità e reputazione. Infatti, la domanda crescente di Champagne certificati (ad esempio biologici) ha spinto molti produttori ad orientare la propria attività in direzione della viticoltura certificata.

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Haute Valeur Environnementale – HVE

La certificazione Haute Valeur Environnementale (Alto Valore Ambientale) è una certificazione ambientale sottoposta alle normative nazionali, che comprende 3 livelli di requisiti, ciascuno dei quali corrisponde ad azioni specifiche nell’ambito dell’adozione di pratiche agricole che minimizzino l’impatto sull’ambiente in termini di aria, clima, acqua, suolo, biodiversità, paesaggi. Solo il raggiungimento del livello 3 consente l’ottenimento della certificazione. La Champagne è una delle regioni della Francia con il più alto numero di aziende vitivinicole certificate HVE.

Viticulture Durable en Champagne - VDC

Introdotta dal Comité Champagne nel 2014 e riconosciuta dal Ministero dell’Agricoltura, la certificazione Viticulture Durable en Champagne (Viticoltura Sostenibile in Champagne) è l'applicazione alla viticoltura dei principi dell’agricoltura sostenibile. Si fonda su 99 punti, alcuni dei quali ripresi dallo standard HVE, che si riferiscono a diverse aree d’azione, tra cui la strategia fitosanitaria, la gestione della fertilizzazione e la conservazione della biodiversità. A queste si aggiungono l’impegno alla salvaguardia del terroir e alla valorizzazione del paesaggio, la gestione responsabile dei rifiuti e dei sottoprodotti e la riduzione dell'impronta ecologica.

Agricolture Biologique - AB

La certificazione Biologica - AB garantisce la produzione biologica dell'uva e del vino (non il lavoro svolto nelle cantine) ed è regolata dalle direttive europee sulla produzione biologica. Nel 2003, l'ente di certificazione francese Ecocert ha stabilito standard specifici per la viticoltura biologica in Champagne, fornendo un quadro normativo preciso per la produzione di Champagne bio. Si tratta di un processo lungo in quanto la conversione del vigneto al biologico avviene in tre anni ed è possibile ottenere la certificazione biologica delle uve solo a partire dal quarto anno di raccolta; bisogna poi attendere ulteriori 15 mesi di vinificazione per ottenere la prima cuvée non millesimata certificata biologica e 36 mesi per quella millesimata biologica.

Eric Rodez, Vincent Laval, Leclerc-Briant, Erick De Sousa, David Léclapart, Pascal Doquet sono solo alcuni tra i pionieri della viticoltura sostenibile in Champagne che hanno cambiato l’approccio del lavoro in vigna.

Qui trovate la nostra selezione di Champagne certificati BIO di sei Produttori impegnati in pratiche di viticoltura biologica.

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