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Le Printemps des Champagnes - I Vignerons da non perdere (seconda parte)

Dopo aver esplorato nella prima parte del nostro articolo (lo potete leggere QUI) alcuni dei Vigneron presenti a Le Printemps des Champagnes che hanno catturato la nostra attenzione, siamo pronti a svelarvi gli altri nomi che, secondo noi, meritano una particolare menzione. In questa seconda parte, vi guideremo alla scoperta di altri cinque produttori che con la loro visione e savoir-faire, contribuiscono ad arricchire il patrimonio enologico della Regione, offrendo nuove esperienze sensoriali che meritano di essere conosciute ed esaltate.

Scopriamo insieme chi sono e perché vale la pena tenerli d'occhio

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Waris Larmandier

Da quando i tre fratelli Jean-Philippe, Pierre-Louis e Inès hanno assunto la gestione del Domaine di famiglia, gli Champagne Waris Larmandier hanno riscoperto la loro personalità distintiva e originale. I fratelli, infatti, hanno introdotto una ventata di modernità nelle scelte di produzione e vinificazione, tra cui tecniche di viticoltura biologica e biodinamica. Gli Champagne Waris Larmandier si distinguono per la loro eleganza, vivacità e purezza, espressione del carattere esclusivo del terroir del Grand Cru di Avize, nella Côte des Blancs. Noi abbiamo degustato lo Champagne Ses Arts, 100% Chardonnay e lo Champagne Racines de Trois, assemblaggio di Chardonnay, Pinot Noir e Meunier. Polpa, croccantezza e cremosità, questi Champagne lasciano una sensazione di piacere e soddisfazione che perdura fino all'ultimo sorso.

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Pierre Brocard

Thibaud Brocard, ultima generazione alla direzione del Domaine di famiglia Pierre Brocard, si colloca a pieno titolo tra i Vigneron più conosciuti a Celles-sur-Ource, nella Côte des Bar. Idee chiare e animo sperimentale sono l’approccio di Thibaud in cantina, che vuole creare Champagne liberi di esprimersi in tutta la loro identità, e che spiccano per armonia, equilibrio e freschezza. Le vinificazioni sono parcellari e quasi sempre da un solo vitigno, fermentazioni sia in acciaio che in legno, lunghe permanenze sui propri lieviti e aggiunta di bassi dosaggi. Per la prima volta abbiamo provato lo Champagne L’égarée, assemblaggio parcellare di uve Pinot Noir e Chardonnay, vinificato in fût de chêne con affinamento di due anni e nessun dosaggio finale. Uno Champagne invitante, facile da bere, che chiama alla scoperta di tutta la gamma degli Champagne di Thibaud.legrand_latour_champagne_glugulp.jpg

Legrand Latour

Facilmente riconoscibili per i loro nomi che richiamo le ere geologiche e per le etichette che ritraggono fossili e sedimenti, gli Champagne Legrand Latour sono forse uno degli esempi più lampanti di celebrazione del terroir della Vallée de la Marne e della Champagne in generale. Patrice Legrand, il padre di Thibault che oggi guida l'azienda, è un appassionato di geologia e ha creato la cantina di affinamento nella famosa "Cave aux Coquillages" a Fleury-la-Rivière. La cantina delle conchiglie è un museo archeologico sotterraneo frutto di 30 anni di scavi, che hanno portato alla luce reperti fossili del Cretaceo e del Paleocene, epoche geologiche risalenti a 95-20 milioni di anni fa. Tra i suoi Champagne, lo Champagne Yprésien, ci affascina sempre per la sua verticalità sapida, frutto del terreno marino in cui affondano le radici dei vigneti. Abbiamo poi provato anche lo Champagne Turbidité. Lasciamo a voi il piacere di condividere le vostre impressioni...emmanuel_brochet_glugulp.jpg

Emmanuel Brochet

Emmanuel Brochet non ha bisogno di presentazioni, l’esclusività delle sue bottiglie precede la sua fama. Era il 1997 quando ha rilevato dal padre i 2,5 ettari di terra a Villers-aux-Noeuds, nella Montagne de Reims, diventando il primo vignaiolo della famiglia. Sin da subito, Emmanuel ha convertito i vigneti a regime biologico, facendo scelte coraggiose che lo hanno portato a diventare una delle figure più illustri della Champagne. Emmanuel Brochet è sinonimo di savoir-faire, artigianalità, passione senza compromessi. I suoi Champagne sono il perfetto connubio di tecnica ed emozione, una costante ricerca di armonia tra natura e lavoro dell’uomo. La produzione è limitata ed esclusiva a seconda delle annate e della sua creatività ed ispirazione. Abbiamo degustato lo Champagne Extra Brut, un assemblaggio di Meunier, Pinot Noir e Chardonnay, rimanendone colpiti come ad ogni assaggio. Sul nostro shop online sono ancora disponibili alcune bottiglie del suo Champagne Rosé de Saignée. Vi consigliamo di affrettarvi prima che finiscano!

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Perseval Farge

Isabelle Perseval è la forza trainante di Perseval Farge, e se avete occasione di conoscerla, vi renderete conto che il suo garbo e carisma sono direttamente proporzionali al carattere dei suoi Champagne, intensi, complessi e allo stesso tempo equilibrati. Il Domaine conta 4 ettari di vigne divisi in 6 differenti lieux-dits distinti, tutti situati a Chamery, Premier Cru nella Montagne de Reims, gestiti con un approccio alla viticoltura integrata. La vinificazione avviene in botti di legno, con assemblaggi che includono vin de réserve, seguiti da un lungo affinamento sui lieviti per i sans année. Abbiamo provato alcuni dei suoi Champagne parcellari, tra cui lo Champagne Les Spectres, Blanc de Blancs prodotto con uve Chardonnay, e lo Champagne La Pucelle, 100% Pinot Noir. Champagne di grande fascino ed eleganza.

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