Champagne Morel
Cuvée Millesime 2015

Lo Champagne Cuvée Millesime 2015 di Morel è frutto dell’assemblaggio del 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay da vigne dell’esclusivo terroir di Les Riceys, villaggio nell’Aube conosciuto anche per essere l’unico ad avere tre Denominazioni d’Origine Controllata: Champagne AOC, Rosé des Ricey AOC e Coteaux Champenois AOC.

Il vigneto è gestito secondo un approccio sostenibile ed è certificato HVE (Haute Valeur Environnementale). Prodotto da uve accuratamente selezionate della vendemmia 2015, lo Champagne Cuvée Millesime 2015 affina sui lieviti per almeno 7 anni e il dosaggio è nei parametri del Brut (6 g/l). Color oro pallido con leggeri riflessi verdolini, al naso è complesso e aromatico e combina aromi di frutta secca (nocciole, mandorle), agrumi e frutta bianca con aromi di pasticceria. L'attacco è elegante e rotondo, soave e voluttuoso; il finale è lungo e di buona freschezza. Ideale con piatti a base di pesce o carni bianche.

Champagne Morel

A Bar-sur-Seine, nel Comune di Les Riceys, sorge il Domaine Morel, fondato e ancora oggi gestito dalla Famiglia Morel, giunta alla 5° generazione: Simon gestisce il vigneto, Pascal la produzione ed Emilie la parte commerciale.

Les Riceys, villaggio nell’Aube famoso per la produzione di vini rosati, è conosciuto anche per essere l’unico ad avere tre Denominazioni d’Origine Controllata: Champagne AOC, Rosé des Ricey AOC e Coteaux Champenois AOC.

Il Domaine Morel conta 8 ettari di vigne di proprietà di età media superiore ai 25 anni, piantate su pendii ad un’altitudine di circa 300 metri, tutte esposte a sud/sud-est. Il terroir unico argillo-calcareo restituisce uve di Pinot Noir dall’aroma incomparabilmente fine. Il 90% del vigneto Morel è piantato a Pinot Noir, mentre il restante 10% è piantato a Chardonnay.

Il vigneto è gestito secondo un approccio sostenibile con pratiche che hanno permesso al Domaine Morel di ottenere la certificazione HVE (Haute Valeur Environnementale). La terra viene lavorata con metodi di viticultura responsabile preferendo metodi biologici, meccanici e naturali, con l’obiettivo di preservare il vigneto.