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Tour nella Regione Champagne: la Montagne de Reims

Il vigneto Champenois si ripartisce in 4 principali aree, definite anche macroregioni: la Montagne de Reims; la Vallée de la Marne; la Côte des Blancs; la Côte des Bar o Aube; con 17 comuni classificati “Grand Cru” e 44 classificati come “Premier Cru”.

Iniziamo il nostro tour della Regione Champagne, il primo di quattro appuntamenti, ripercorrendo i tratti caratteristici della prima macroregione, quella della Montagne de Reims. Se nell’articolo di qualche tempo fa (Sua “altezza”, gli Champagne della Montagne de Reims) ci eravamo focalizzi sul suo terroir gessoso e sull’influenza che questo ha sulla struttura e sul carattere energico degli Champagne della zona, oggi proviamo a presentarvi a 360 gradi questo territorio così unico.

Con un totale di 7.966 ettari vitati ed una superficie di 30 km (da est a ovest) x 10 km (da nord a sud), la Montagne de Reims non è un vero e proprio massiccio, al contrario si tratta di una vasta zona collinare, che non supera i trecento metri di altezza. Questo territorio, che si estende tra Reims ed Epernay, è caratterizzato da fitti boschi e sulle sue pendici fertili si estendono i vigneti, di cui il Pinot Noir che lo rende illustre, soprattutto tra i Grand Cru.

Tra i vigneti della Regione Champagne, quelli della Montagne de Reims godono di una celebre reputazione

Caratterizzati per il 40,5% da Pinot Noir, 33% Meunier e 26,4% Chardonnay, hanno esposizione sia a nord che a sud, godendo di un clima influenzato da un duplice influsso, principalmente oceanico ma con una tendenza verso il clima continentale, con il bosco che fa da regolatore termico. La peculiarità di questo territorio è di essere posizionato al limite settentrionale della coltivazione della vite: Reims, si trova a 49,5° di latitudine nord, Epernay a 49°, in considerazione del fatto che, nell’emisfero settentrionale, è difficile ottenere uve di qualità a nord del 50° parallelo e a sud del 20°.

Dei 94 comuni presenti nella Montagne de Reims, 9 sono classificati Grands Crus (Ambonnay, Beaumont-sur-Vesle, Bouzy, Louvois, Verzy, Mailly-Champagne, Puisieulx, Sillery e Verzenay) e 25 classificati Premiers Crus. Ambonnay, Bouzy, Verzy, Louvois, Mailly-Champagne con i vigneti a sud sono celebri per il Pinot Noir, mentre le vigne a nord, sono predilette anche per lo Chardonnay, come il Grand Cru di Puisieulx, Sillery, Beaumont-sur-Vesle e Verzenay.

Non possiamo che concludere il nostro tour della Champagne della Montagne de Reims, raccontandovi di 6 Vigneron di carattere, rivelazione di questo luogo così ricco e profondo. Champagne da provare, perché no, anche durante le festività natalizie.foto_4.jpg

La Famiglia Rousseaux è legata al mondo dello Champagne fin dal 1700; oggi, la gestione del Domaine Jacques Rousseaux è condotta da Céline Rosseaux e dal fratello Eric, ultima generazione. Lo Champagne Extra-Brut L’Autre R, è frutto del 100% Pinot Noir proveniente da vecchie vigne situate nei pressi del Villaggio di Verzenay, 100% Grand Cru della Montagne de Reims. Dal colore giallo oro pallido con riflessi giallo grano, al naso è dapprima tostato e vanigliato, e stupisce poi con note di amarena, liquore di lampone, melograno, ribes rosso e mora.

Anche la Famiglia Rodez coltiva uva da oltre tre secoli, Eric Rodez rappresenta l’ultima generazione e, dopo diversi anni di lavoro presso la Maison Krug, gestisce attualmente la proprietà di circa 6 ettari nel Grand Cru nella Montagne de Reims. Il suo Champagne Les Beurys 2013 è composto dal 100% Pinot Noir da vigne di oltre 35 anni d'età dall'omonima parcella (Lieu-Dit) situata ad Ambonnay, villaggio classificato 100% Grand Cru. Champagne sensuale e particolarmente minerale.

Adrien Renoir, figlio di Vincent Renoir, dal 2014 è entrato a far parte del Domaine di famiglia. Adrien è un autentico vigneron di nuova generazione che lavora le proprie vigne seguendo i principi della viticoltura biologica e biodinamica. Vinificazioni in botti di rovere in cui la fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni, lunghe maturazioni sulle fecce con il minor intervento possibile (senza affinare o filtrare). Il suo Champagne Extra Brut Les Epinettes 2017, vinoso e intenso è frutto del 100% Pinot Noir dall'omonima parcella (Lieu-Dit) di vigna di oltre 40 anni d'età situate a Verzy, villaggio Grand Cru della Montagne de Reims.

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Non solo 100% Pinot Noir ma anche assemblage tra gli Champagne delle festività della Montagne de Reims

A Taissy, villaggio a sud di Reims, nell'areale della Montagne de Reims si trova il Domaine Jules Brochet, guidato da Pierric Brochet, giovane enologo con un’esperienze alle spalle presso il Domaine Jacques Selosse. Il suo Champagne Brut Nature Prémice V18 è frutto dell'assemblaggio del 50% Chardonnay dal terroir di Taissy e del 50% Pinot Noir da Grand Cru di Mailly. Base vendemmiale 2018 con l'aggiunta del 20% vin de réserve, fermentazione spontanea per questo delicato ed equilibrato Champagne. Prodotto in quantità limitata e numerata per sole 1.358 bottiglie, potrebbe rivelarsi una vera scoperta come Champagne per le festività.

Il Domaine Lelarge-Pugeot deve il suo attuale successo a Dominique Lelarge che con Dominique Pugeot, sua compagna alla scuola di viticoltura della Borgogna prese in mano la gestione della tenuta della famiglia, fondando l’attuale Lelarge-Pugeot. Certificata biologica e in conversione alla biodinamica, la produzione del Domaine, ormai all’ottava generazione, punta alla creazione di cuvées sincere ed autentiche risultati di un grande terroir. Lo Champagne Extra-Brut Quintessence 2008, 70% Chardonnay, 20% Pinot Noir e 10% Meunier provenienti da vecchie vigne di 40 anni a classificazione Premier Cru di Vrigny, dopo una fermentazione naturale in botte trascorre ben 11 anni sui propri lieviti. Un vino elegante ma potente ben equilibrato dalla mineralità con le note di fiori, frutta bianca e gialla e pane tostato.

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Il Domaine Egly-Ouriet produce solo con l’uva dei suoi 11,5 ettari di vigneti, di cui il più importante si trova ad Ambonnay, patria del Pinot Noir, gli altri a Bouzy, a Verzenay e a Vrigny; inoltre è stato tra i primi a produrre un Pinot Meunier in purezza, proveniente dalla sua proprietà di 2 ettari a Vrigny, classificato Premier Cru. Il suo Champagne Les Vignes de Vrigny è composto infatti dal 100% Meunier, di cui il 20% con i vins de réserve; proveniente esclusivamente dai suoi vigneti di Vrigny, comune classificato Premier Cru.

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