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Lo Champagne come investimento: un trend in forte crescita

Dopo un 2020 tormentato con cifre in calo del 18%, le spedizioni totali di Champagne nel 2021 sono salite a 322 milioni di bottiglie, con un aumento del 32% rispetto al 2020. Sempre nel 2021, lo Champagne ha raggiunto un fatturato record di oltre 5,5 miliardi di euro, superando anche il fatturato 2019 che ammontava a 5 miliardi di euro (dati pubblicati da Comité Champagne relativi al 2021). Afflitta dalla crisi sanitaria nel 2020 e dalle difficili condizioni climatiche nel 2021, la Champagne è fiduciosa in un 2022 che apra la strada ad un nuovo ciclo di crescita.

I rendimenti dello Champagne

Lo Champagne è un investimento alternativo di lungo termine. Negli ultimi anni i rendimenti dei migliori Champagne sono stati molto alti, offrendo considerevoli possibilità di investimento. Gli indici Liv-Ex (London International Vintners Exchange) monitorano in tempo reale l’andamento del vino in tutto il mondo tracciando i prezzi dei vini di pregio più scambiati sul mercato. Nello specifico, si basano sull'attività transazionale del più grande pool al mondo di commercianti di vini pregiati, riflettendo i mutevoli modelli di acquisto del commercio di oggi. Esistono diversi indici e sottoindici Liv-Ex tra cui il Liv-ex Fine Wine 1000 Index che tiene traccia di 1.000 vini provenienti da tutto il mondo. I suoi sette sottoindici (Bordeaux 500, Bordeaux Legends 50, Borgogna 150, Champagne 50, Rodano 100, Italia 100 e il Resto del mondo 50) nel 2021 sono cresciuti grazie alla costante espansione del mercato, e l’indice Champagne 50 ha registrato una delle performance migliori.

I collezionisti si concentrano sull’acquisto sia degli Champagne delle più rinomate Maison (ad es. Dom Pérignon, Louis Roederer, Salon, Krug, Pol Roger) sia sulle etichette dei Vigneron dalla rinomata reputazione e con ottime prospettive di crescita (ad es. Marie-Noelle Ledru, Ulysse Collin, Jacques Selosse). Le annate privilegiate in cui investire sono quelle che vanno dai primi anni Novanta fino la metà degli anni 2000.

Champagne da investimento ad alto rendimento: quali scegliere. I nostri consigli

In questo articolo abbiamo selezionato 10 Champagne per i quali secondo noi vale la pena investire, dalle etichette più prestigiose a quelle che al momento richiedono somme più contenute.foto_3.jpgLouis Roederer Champagne Cristal Vinothèque 2000. Elaborato unicamente nelle "grandi annate", quando la maturità dello Chardonnay (circa il 40%) e del Pinot Noir (circa il 60%) che lo compongono è perfetta. La sorprendente capacità d'invecchiamento di Cristal è stata fonte di ispirazione per la Collezione Vinothèque, una serie di bottiglie conservate per l'affinamento prolungato ad edizione limitatissima.

Salon Champagne Salon 2012. L’eterno fascino di questo Champagne è espresso pienamente dall’annata 2012: la sua energia è dettata da un’austera mineralità, dalla purezza, dalla generosità e dalla progressione del sorso; sensazioni capaci di generare un sorriso spontaneo, soprattutto dopo un periodo in cantina. Questo è il segreto di Salon.

Dom Pérignon Champagne Plénitude 2 Vintage 2002. P2 è la Deuxième Plénitude di Dom Pérignon, frutto di 16 anni di elaborazione. La sua energia raggiunge l’apice grazie alle note minerali, iodate e speziate eccezionali. Con questo Champagne emerge tutta l’unicità di Dom Pérignon.

foto_2.jpgPerrier-Jouët Champagne Blanc de Blancs Belle Èpoque 2012. Per la Maison Perrier-Jouët lo Chef de Cave è un vero e proprio creatore: si tratta dello Champagne raffinato per definizione, riconosciuto per il suo stile unico, intenso e ricercato; anche nel design della bottiglia.

Krug Champagne Rosé 25ème Édition. Lo Champagne Krug Rosé si ispira all’idea della Maison, arrivata alla quinta generazione, di creare uno Champagne Rosé mai esistito prima, capace di reinventarsi ogni anno con un nuovo volto. Tutte le edizioni di Krug Rosé perpetuano questa tradizione rendendolo il più anticonformista tra gli Champagne della Maison.

Jacquesson Champagne DIZY – Corne Bautray 2002 Dégorgement Tardif. Fa parte della linea Lieux-Dits dei fratelli Chiquet, straordinario e raro Champagne 100% Chardonnay a tiratura limitata per sole 451 bottiglie e 30 Magnums.

foto_1.jpgLaurent-Perrier Champagne Rosé Grande Cuvée Alexandra 2004. Lanciato nel 1987 è prodotto in sole 8 annate in quantità estremamente limitata di cui l’ultima è l’attuale 2004. Questo Champagne è la massima espressione della passione, della qualità e dell’eccellenza assoluta della Maison.

Pol Roger Champagne Sir Winston Churchill 2012. L’annata 2012 è la ventesima edizione della leggendaria etichetta Sir Winston Churchill e ha dato risultati veramente eccezionali. È uno Champagne straordinario, ora giovanissimo ma con altissime potenzialità d’invecchiamento.

Bollinger Champagne Bollinger R.D. 2007. Fu Madame Bollinger a proporre nel 1961 la prima annata di questa leggendaria Cuvée de Prestige, Bollinger R.D. 1952. Bollinger R.D. (Récemment Dégorgé) è uno Champagne evoluto, con aromi esaltati dal suo eccezionale e lungo affinamento sui lieviti di oltre 12 anni. Dal 1961 ad oggi sono stati creati solo venti millesimi e Bollinger R.D. 2007 rappresenta il ventunesimo. L’annata 2007 incarna la dedizione della Maison all'autenticità del savoir-faire.

Taittinger Champagne Comtes de Champagne 2011. Elaborato unicamente nelle grandi annate da uve Chardonnay esclusivamente provenienti da vigneti Grand Cru della Côte de Blancs, lo Champagne Comtes de Champagne rimane in affinamento per oltre 10 anni nelle cave di gesso della Maison prima di essere degorgiato e deliziare i palati degli amanti dello Champagne.

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