Champagne Henriot
L'inattendue 2016

Lo Champagne L'inattendue della Maison Henriot è la creazione dell’ottava generazione della famiglia, rappresentata da Gilles de Larouzière Henriot, precisa espressione di uno dei principi cardine che caratterizzano la Maison: coltivare la diversità dei terroirs della Champagne.

Nasce così L’Inattendue, da uve 100% Chardonnay raccolte lungo i dolci pendii vitati della Côte des Blancs, precisamente nel Grand Cru di Avize. Champagne che rispecchia perfettamente questo Terroir e lo racconta, in purezza, attraverso un’unica annata e una sola varietà.

Questa annata, la 2016, è stata caratterizzata da condizioni climatiche complesse e da forti estremi. Dopo un inizio anno sereno, la primavera ha portato con sé precipitazioni consistenti. La pioggia abbondante è continuata fino all’inizio dell’estate per lasciare poi spazio a una forte siccità. La vendemmia, cominciata il 18 settembre per Maison Henriot, si è distinta per una certa eterogeneità di maturazione, in particolare lo Chardonnay è maturato più tardi del solito.

Champagne Blanc de Blancs che non può lasciare indifferenti. Il profilo aromatico è preciso, fine, cesellato. È una chiara presa di posizione. La mineralità e le note agrumate sono dominanti. Il naso è gessoso, etereo; si avverte il limone fresco, accompagnato da note mentolate. La coerenza è perfetta in bocca dove entra dritto, tagliente, intenso.

Champagne Henriot

La storia della Maison Henriot viaggia praticamente parallela con quella dello Champagne: fondata nel 1808 da Apolline Godinot, vedova di Nicolas Simon Henriot e nipote di uno dei padri della viticoltura francese, l’Abbé Godinot, ha consolidato il suo nome, intrecciandolo a quello di altre Maison, in particolare Charles Hiedseck. Oggi Henriot è una struttura produttiva da un milione di bottiglie, ricavate da 26 ettari di vigneti al 97% Grand Cru e dalla accurata selezione di uve fornite dai migliori vigneti. Nonostante il successo ottenuto e la grandezza della struttura, resta un’azienda familiare indipendente, che pone un’attenzione maniacale su due attività: la cura dello Chardonnay, vitigno del cuore e dello spirito della Maison, e la fase dell’assemblaggio, necessaria per una produzione vasta e garanzia di indiscussa qualità.