Champagne Charles Heidsieck
Charlie - Cellared in 2017

La Maison Charles Heidsieck si ispira alla storia, partendo dal fondatore, Charles-Camille Heidsieck (1822 - 1893), per creare uno Champagne degno del suo carattere: Champagne Charlie!

La leggenda dello Champagne Charlie si intreccia con l'anima di un uomo che ha lasciato in eredità tante nuove idee alla sua Maison e che sapeva cosa significa essere un imprenditore, un gentiluomo e un innovatore. Spirito libero e avventuroso, la sua ispirazione è stata sufficiente a spingere i suoi eredi a ricreare oggi una Cuvée nel suo nome e, più in particolare, nel suo soprannome.

Charles Heidsieck ha trasmesso un'importante eredità: l'arte dell'assemblaggio. Mentre i suoi concorrenti si concentravano sulla selezione meticolosa di crus, vitigni e varietà, lui si concentrava sulla stipula di accordi con i viticoltori più dotati della Champagne, selezionando vini da un'ampia gamma di villaggi. Era in grado di valorizzare ogni Cuvée, lasciando che ognuna invecchiasse al proprio ritmo, a seconda del suo carattere, fino alla piena maturità. Una bottiglia di Charles Heidsieck può contenere fino a quasi 60 cru diversi, ognuno dei quali ha tempi di conservazione diversi, ma generalmente più lunghi della media.

Inoltre, l'arte dell'assemblaggio fa sì che gli Champagne Charles Heidsieck abbiano un buon potenziale di conservazione. Lo Champagne Charlie sarà una delle più caratteristiche dal punto di vista dell'invecchiamento: gran parte dell'assemblaggio proviene da vin de réserve invecchiati sui lieviti fino a 25 anni.

Per questa edizione viene utlizzato circa l'80% di vin de réserve e il restante 20% da vendemmia 2016.

Lo Champagne Charlie  - Cellared in 2017 - si presenta alla vista dalla veste luminosa e dorata, al naso note di pompelmo, ananas con note tostate e minerali. Dopo alcuni secondi, gli aromi di frutta fresca (albicocche, pesche di vigna) appaiono brevemente per lasciare il posto a persistenti note di pasticceria. Al palato la struttura è davvero l'anima di Charlie, dove troviamo quel paradosso di freschezza giovanile e carnosità, con una setosità che si addice a un vino più maturo. Questa "carnosità asciutta" è esaltata da un'effervescenza molto sfumata, composta da bollicine estremamente armoniose. Il finale rivela note di agrumi canditi e frutti della passione esotici.